Svezia, Andersson: "Siamo facili da studiare, ma difficili da battere"

"Facile da studiare, difficile da battere". Il ct della Svezia Janne Andersson ha definito così la sua squadra alla vigilia del quarto di finale del Mondiale di domani contro l'Inghilterra. "Penso sia una descrizione giusta per noi - ha aggiunto - Non è così difficile avere un'idea di quello che facciamo in campo, ciò che è sorprendente è che siamo terribilmente coerenti. Siamo molto solidi nelle nostre certezze e lo siamo stati fin dall'inizio". I precedenti sorridono agli scandinavi, che hanno perso solo una volta (3-2 a Euro 2012) in otto precedenti in gare ufficiali, ma il selezionatore svedese non ci fa troppo caso. "Siamo una squadra completamente diversa, noi e loro, quindi ciò che è successo prima non è rilevante - ha concluso Andersson - Bisogna fare molte cose bene per battere una nazionale come l'Inghilterra. Dobbiamo difendere bene, essere coraggiosi quando abbiamo il possesso palla e avere le idee chiare di cosa vogliamo fare in attacco. Dobbiamo fare bene tutto quando, non solo un dettaglio".