Speciale Mondiale: Egitto - Ai piedi di Salah e di Ramadona

Un percorso netto e mai in dubbio quello della qualificazione Mondiale per l'Egitto di Hector Cuper e Mohamed Salah. Un solo ko, a sorpresa, in agosto contro l'Uganda, dopo i brividi al turno preliminare contro il Ciad. Insieme alla Nigeria è stata la prima della CAF a qualificarsi e si prospetta come una mina vagante del Mondiale russo, con giocatori che hanno esperienza europea quali Sobhi, Salah, Elneny ed Hegazy tra gli altri.

L'allenatore 

Hector Cuper - L'Hombre Vertical è stato icona del Valencia a cavallo tra i due secoli e anche protagonista di due finali consecutive di Champions League perse. In Italia con l'Inter, perde il celebre Scudetto all'ultima giornata in quel famoso 5 maggio. Giramondo, si siede anche sulle panchine di Betis, Parma, Nazionale georgiana, Aris Salonicco, Racing Santander, Orduspor, Al-Wal e dal 2015 guida l'Egitto con cui ha perso anche la finale dell'ultima Coppa d'Africa, 2-1 in rimonta contro il Camerun.

La stella 

Mohamed Salah - Tantissimi gol e ottime prestazioni alla sua prima stagione con la maglia del Liverpool, fino a trascinare i Reds in finale di Champions League dopo la doppia semifinale contro la Roma, Salah è indubbiamente uno dei migliori acquisti dell'ultima estate a livello Mondiale. Ha conquistato la Kop e Klopp, nonché la critica inglese.

La possibile sorpresa

Ramadan Sobhi - Il soprannome 'Ramadona' gli è stato dato dai caldissimi tifosi egiziani, che in oltre centomila lo andavano e lo vanno tuttora a vedere con la Nazionale. Vent'anni, gioca dall'estate del 2016 in Premier League con la maglia dello Stoke City: uno score magro ma con l'Egitto il classe 1997 è star e protagonista nella trequarti con Salah e Trezeguet.

Egitto: la probabile formazione (4-2-3-1) - El Hadary; Fathi, Gabr, Hegazy, Abdelshafi; Elneny, Hamed; Salah, Trezeguet, Sobhi; Hassan.